Metodo

International Studies in Phenomenology and Philosophy

Journal | Volume | Article

174752

Performance e documenti vuoti

Maurizio Ferraris e la cantometrica

Vincenzo Santarcangelo

pp. 121-131

Abstract

Questo articolo si sofferma su alcuni aspetti della relazione tra performance musicali e registrazioni sonore. Dopo una breve introduzione sul tema dell'improvvisazione in musica, cerco di integrare due dei contributi teorici più rilevanti della filosofia di Maurizio Ferraris – la ridefinizione dell’estetica intesa come “scienza della percezione sensibile” e la teoria della documentalità – per far luce su alcuni dei temi più discussi in filosofia della musica: l'ontologia della performance, la registrazione su supporti sia fisici che (apparentemente) immateriali, e infine il ruolo cruciale giocato dalla tecnologia, e in particolare da Internet, nel rendere disponibile contemporaneamente a milioni di utenti sterminate quantità di musica archiviata in memorie dalla capienza praticamente infinita.

Publication details

Published in:

(2015) Postille a Ferraris. Rivista di estetica 60.

Pages: 121-131

DOI: 10.4000/estetica.601

Full citation:

Santarcangelo Vincenzo (2015) „Performance e documenti vuoti: Maurizio Ferraris e la cantometrica“. Rivista di estetica 60, 121–131.